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le collane

COLLANA LE TERRE D’OMBRA

LE LETTURE INTROSPETTIVE, BIOGRAFICHE E AUTOBIOGRAFICHE

La “Terra d’ombra” – naturale o bruciata – è un colore di media solidità che si amalgama bene con qualsiasi colore che, mescolato, viene trasformato in una tonalità più scura della tinta d’origine, appunto nella sua tonalità d’ombra, senza venirne sopraffatto. A seconda della quantità aggiunta si possono modulare vari tipi d’ombra pur mantenendo la stessa vibrazione cromatica di base.
È un colore che ha sempre dato una sensazione di equilibrio, proprio per questo suo legame esplicito con la terra. Ha un significato culturale e storico, essendo stato utilizzato per secoli in applicazioni artistiche, scientifiche e industriali. La sua bellezza naturale e la sua versatilità continuano a ispirare creatività ed esplorazione in vari campi.
È il colore, o meglio, la gamma di colori, che più ci introducono all’introspezione, che è sì fatta per un verso dallo stare coi “piedi per terra”, per altro verso si commistiona invece con i “voli pindarici” della creatività tout court, della curiosità intesa come esplorazione dentro e fuori di sé, come necessità di purezza e di bellezza. Così saranno e sono i libri di questa collana, un meraviglioso coacervo di razionalità e irrazionalità, di stasi terrena e di volo a mezz’aria, e più su a cercare l’infinito, forse senza trovarlo ma anelandolo.

 

La storia di una donna, Valentina, viene raccontata attraverso parole e immagini componendo, per accompagnarle,

una partitura che comprende forme diverse:

sonate, cantate, requiem…

ognuna col proprio carattere e sapore, come varie sono le vicende che accadono.

Una storia da leggere,

da guardare

e da ascoltare con i sensi interiori.

RICORDARE –
… e ancora metto mano alla memoria

Orsola Fortunati
Pagine: 215
Formato : 12 x 17cm
Rilegatura: Brossura
ISBN: 9791280815392
€ 18,99

COLLANA LE ELIOTROPE

LE LETTURE DELL’AMORE

L’Eliotropo è un colore, una via di mezzo fra il porpora e il rosa. È una rappresentazione del fiore dell’Heliotropium peruvianum, pianta della famiglia delle Borraginaceae, nota anche come Fior di Vaniglia, originaria del Perù e coltivata per il profumo e l’aroma che emanano i suoi fiori.
«Ella aspira con delizia il sottile odore di eliotropo esalante dalla pelliccia preziosa» (D’Annunzio).
È anche una pietra preziosa, rara e particolarmente resistente.
Per noi invece è simbolo dell’amore; delicato, inebriante ma anche tenace, duraturo.
È il colore dell’incarnato della giovane che tenta di affascinare e sedurre; quello del ragazzo che accetta volentieri la sua danza armoniosa.
I libri di questa collana parlano proprio d’amore, con dolcezza o ironia, anche in maniera anticonvenzionale, utilizzando tutto quello che ogni storia amorosa, degna di questo nome, deve avere per risultare credibile e, perciò, condivisibile.
Senza dimenticarsi mai dei sogni impossibili, quelli di ogni innamorato e di ogni innamorata, che sono sempre i più belli.

MI RICORDO –
Memorie d’amore e di guerra.

Ugo Boggero
Pagine: 604
Formato : 15x21cm
Rilegatura: Brossura
ISBN: 9791280815163
€ 22,99

Gigetto è un valido studente universitario ed amante dei propri studi; vive una situazione famigliare complessa e travagliata, essendo i propri genitori separati: il padre vive a Stresa in condizioni di salute precarie, la madre vive ad Imperia insieme alla nonna di Gigetto. Quella è anche casa sua.
Durante le vacanze che abitualmente trascorre con il padre a Stresa, conosce Renata della quale si innamora, la perde, ma rimarrà per moltissimo tempo nei suoi pensieri quasi ossessivamente. La storia nasce e si materializza in un contesto storico drammatico: la repressione fascista in un primo tempo, la guerra e la lotta partigiana contro l’occupazione nazi-fascista di cui Gigetto, suo malgrado, farà parte attivamente e convintamente, in un secondo tempo.
È un romanzo che mette in risalto la sensibilità, attraverso sentimenti ed emozioni, di un ragazzo che ha superato da poco l’adolescenza dovendo dibattersi con la storia più buia e violenta del nostro paese.

COLLANA I Nembi

I libri di Racconti e le Antologie

Il color nembo richiama, ovviamente, quello delle nuvole.
L’azzurro del cielo sereno, ma anche il grigio piombo dei giorni di burrasca.
Che siano cumuli, cirri,  strati o, appunto nembi, le nuvole si muovono singolarmente sulla tavolozza del cielo  ma fanno anche parte di un tutto. Così i racconti di un’antologia.
Ognuno di loro vive di vita propria ma appartiene ad un’idea comune, ad un unico scopo: quello, a volte misterioso, dello scrittore.
Così il nostro occhio può anche muoversi dall’uno all’altro, senza un ordine cronologico, avanti e indietro, unendoli e disunendoli, seguendo una nostra logica, tanto quella vera la conosce solo l’autore e la custodisce gelosamente.
Quando Superman sfrecciò nel cielo italico per la seconda volta (nella prima era Ciclone) venne chiamato Nembo Kid: in questa collana potremmo emulare le sue gesta, saltando di nembo in nembo, di racconto in racconto.

PER UNA SELVA OSCURA –
Una storia fatta di storie di un passato prossimo quasi presente

Leandro Castellani
ISBN: 9791280815019
Pagine: 168
Formato: 12 x 17 cm          Rilegatura: Brossura                      € 16,50

 

Quando le memorie diventano racconti e i racconti scavano nella memoria… Un’affascinante suggestiva esperienza che Leandro Castellani, stimolato dall’incipit dantesco, si accinge a compiere: “Storie della Selva”, il trascorrere delle stagioni suggerisce storie remote che hanno l’incanto della fiaba attorno al magico bosco dell’infanzia del mondo: un esule cartaginese, una strega, un cavaliere, un saraceno, un fuggiasco, un cacciatore di briganti, un cercatore di tesori… E poi i ricordi di un’infanzia di guerra e, per finire, le magiche proiezioni in un futuro da inventare. Pagine suggestive che trascinano il lettore attraverso un itinerario fantastico. Memorie o racconti? “Novelle”, favole o pagine di vita vissuta? 
Leandro Castellani, scrittore, regista e autore, appartiene alla schiera dei grandi che fecero grande la magica stagione della Rai e dei suoi sceneggiati. Ha scritto tante pagine della nostra tv, conquistando i più prestigiosi riconoscimenti italiani e internazionali.  Sa bene come incantare il lettore, parlando della sua terra come fosse la patria di ognuno di noi, non concedendo nulla alla noia e alla presupponenza, ma facendo uso di un trepido disincantato umorismo. 

STORIE DA UN ALTRO UNIVERSO
(…c’era una volta in una galassia lontana lontana…)

AA.VV.
Antologia di racconti di medici, informatori farmaceutici, pazienti ed altri alieni.
Curata da Stefano Frigeri
Pagine: 242
Formato: 15 x 21cm                        Rilegatura: Brossura
ISBN: 9791280815118
€ 14,99

Esiste un Universo diverso da quello dei filmati satellitari fatto di galassie e corpi celesti, creato da un dio o dal Big Bang milioni di anni fa.
Provate per un istante a paragonare lo studio del vostro medico di base a un piccolo sistema solare come quello dentro cui orbita la Terra: al centro abbiamo il Sole, rappresentato dal medico, dispensatore di luce e (pseudo)sicurezze sotto forma di medicine.
I cosiddetti pazienti sono equiparabili ai pianeti e come quelli girano girano e, a loro volta, sono in grado di far girare…
Ogni tanto poi nelle orbite di questo sistema fa la sua comparsa fugace un’altra figura, un essere alieno proveniente da remote galassie: è l’informatore farmaceutico, o medico-scientifico o come meglio vi aggrada, tanto sempre di quell’entità aliena si tratta.
Chiunque ha l’occasione, o la necessità, di varcare la porta di un ambulatorio medico, si accorge subito di aver superato un confine, oltrepassata una soglia, di essere entrato in un altro Universo.
Lì vigono leggi del tutto diverse, le dinamiche di gruppo e le relazioni interpersonali seguono strade e direzioni che non trovano confronto con nessun’altra situazione umana.
Sembra davvero di trovarsi Ai confini della realtà.
E dentro questa realtà parallela, alternativa e distopica, dei suoi personaggi, eroi o umili comparse che siano, qui vi raccontiamo le gesta.

DOPPIA COPPIA

Mauro Sighicelli
Pagine: 142
Formato:  12 x 17cm                        Rilegatura: Brossura
ISBN: 9791280815149
€ 15,99

Doppia coppia è un libro composto da due romanzi entrambi incentrati sul tema dell’abbinamento, del doppio: due racconti, due protagonisti, due diversi modi di intraprendere la corsa, due rapporti di coppia di due coppie distanti tra loro ma unite da un doppio destino.
Il primo romanzo, dal titolo Alla deriva, è composto da quattro capitoli in cui compaiono due protagonisti, Pietro e Paolo, proprio come gli apostoli. Paolo narra la storia della sua vita nel primo e nel terzo capitolo in prima persona; Pietro compare nel secondo e nel quarto, narrati in terza persona. I rapporti di coppia con le rispettive compagne di turno sono per entrambi problematici.  Le storie si intersecano per confluire in un unico finale a conclusione della storia. E’ un inno alla corsa, al movimento, permeato da un sottile anelito drammatico legato dalla deriva dei due protagonisti.
Il secondo romanzo, Insieme a te non ci sto più racconta le avventure surreali di un uomo afflitto da manie e turbe, che la moglie cerca invano di neutralizzare. In tutto il romanzo non viene mai citato il loro nome, anzi nessun personaggio è indicato con il proprio nome. La donna racconta, in prima persona, la difficile convivenza a fianco di un marito che con la senilità perde sempre più colpi e non riesce a rimanere al passo con i tempi e i ritmi della frenetica vita quotidiana. Il racconto si snoda così in una sequenza di paradossi e situazioni assurde, tipiche delle attuali nevrosi quotidiane.

COLLANA I Vermigli

I LIBRI DELL’ORRORE, DEL FANTASY NERO E DEL SOPRANNATURALE

ll colore vermiglio veniva percepito da Kandinskij come: «una passione che scorre continua» e, musicalmente, lo associava al tamburo e alla tuba.
Il vocabolario Treccani così lo definisce: “Di colore rosso vivo, purpureo: «balenò una luce vermiglia La qual mi vinse ciascun sentimento» (Dante)
«Que’ che ‘n Tesaglia ebbe le man sì pronte A farla del civil sangue vermiglia»  (Petrarca);
«La giovane, che di vergogna tutta era nel viso divenuta vermiglia» (Boccaccio);
«Un bel cespuglio vede Di prun fioriti e di vermiglie rose» (Ariosto)
«Quando brillava il vespero vermiglio» (Pascoli)
Il termine, piuttosto letterario, si usa anche nel linguaggio della moda per indicare una varietà di rosso acceso “scarlatto” la poesia lo ha delicatamente immortalato:
«L’albero a cui tendevi la pargoletta mano, il verde melograno dai bei vermigli fior» (Pianto antico, Giosuè Carducci).
Così pure: «La mia giovinezza non fu che un’oscura tempesta, traversata qua e là da soli risplendenti: tuono e pioggia l’hanno talmente devastata che non rimane nel mio giardino altro che qualche fiore vermiglio» (Charles Baudelaire).
Infine Gabriele D’Annunzio nell’Elettra: «È perigliosa l’ora. Ma tu sai che il periglio è la cintura pe’ fianchi dell’eroe. Dal sangue vermiglio fa che nasca un’aurora!»
Ma è anche il colore dell’orrore, quello che a noi interessa, come nelle favole nere dei Fratelli Grimm: «Dovremmo morire a causa di una femmina! Giuriamo che quando ne incontreremo una ci vendicheremo e faremo scorrere il suo sangue vermiglio!» (“I dodici fratelli”).
Quello del sangue che sgorga copioso nei racconti gotici di Edgar Allan Poe: «In breve una macchia vermiglia si fissò inesorabile sulle sue guance…» (“Il barile di Amontillado”).
O nei racconti, con velleità cronachistica, dell’abate benedettino Augustin Calmet, il cosiddetto storiografo dei non-morti: «Questo cadavere ululava come un pazzo e muoveva i piedi e le mani come se fosse vivo. E quando lo trafissero di nuovo con dei paletti, emise grida molto alte e da lui sgorgò una grande quantità di sangue vermiglio brillante».
Proprio questo troverete nei libri della collana.

WUNDERKAMMER

Stefano Frigieri                        ISBN: 9791280815002
Pagine: 254
Formato:  12 x 17cm                      Rilegatura: B
rossura
€ 16,99

Non è facile fare una sinossi di una raccolta di racconti.
Non posso certo descriverli tutti e nemmeno sceglierne alcuni che potrebbero poi non essere tra i più graditi.
Sarebbe molto più semplice potersela cavare con un: “Fidatevi, il libro è bello!”.
Mi dicono che non si può fare.
Ho immaginato allora che questa mia ultima opera fosse una specie di piccolo museo al cui curatore non si chiede di fare un riassunto delle meraviglie che vi sono raccolte, ma solo di accompagnare gli eventuali visitatori all’entrata, fornirli di una guida e lasciare che si organizzino l’itinerario, quello che corrisponda meglio ai loro gusti.
Partite pure da uno qualunque dei racconti, quello il cui titolo, o l’oggetto a cui si riferisce, vi ispira di più; tornate indietro o andate avanti, come preferite. Qualcuno, magari, rileggetelo pure.
Sono molto vari: dall’horror al fantascientifico, dal fantasy al grottesco, perfino uno autobiografico.
Sono in fondo uno spaccato di questa mia breve “carriera artistica”, di questi tre intensi anni durante i quali ho riscoperto il piacere della scrittura riuscendo anche ad avere qualche piccola soddisfazione. 
Ecco: se una sinossi la devo proprio fare, questa è quella che mi soddisfa.

COLLANA Gli Ultra Violet

I libri di Fantascienza

La radiazione ultravioletta (o raggi UV) è un intervallo della radiazione elettromagnetica appartenente allo spettro elettromagnetico, con lunghezza d’onda immediatamente inferiore alla luce visibile dall’occhio umano. Il termine significa «oltre il violetto» (dal latino ultra, “oltre”‘). L’occhio umano normalmente non percepisce la luce con lunghezza d’onda inferiore ai 390 nm. Tuttavia vi sono delle eccezioni: in determinate condizioni, bambini e ragazzi riescono invece a percepirla. Ad esempio quando leggono un libro fantasy o di fantascienza. Immagino sia per la loro apertura mentale, l’aspettativa, quasi una fede, che esista qualcosa oltre la normale percezione del mondo. Un altra terra, magari, o un possibile universo. Che sia un luogo di magia oppure un mondo ipertecnologico e distopico, poco importa: c’è tutta una letteratura, visionaria, fantastica, che ce ne parla e li racconta da sempre. Loro sono lì, a portata di mano, se abbiamo voglia di scoprirli. Da La storia vera di Luciano, passando per La Terra di Mezzo di Tolkien e finendo dritti dritti tra le braccia di Asimov e le sue tre leggi della robotica. La nostra idea è quella di coltivare questo bimbo interiore, che ognuno può avere dentro di sé, nutrirlo di fantasie, distrarlo dalle brutture della realtà. L’ambizione, invece, di allenare l’occhio di chiunque, predisposto o meno a sospendere la propria incredulità, a vedere le cose impossibili, quelle che riempiranno i libri di questa collana per mantenerci per sempre giovani o, per lo meno, illusi e ingenui quanto basta per sopravvivere.

IMMAGINATEVI UN UNIVERSO, INFINITO O NO, A PIACERE VOSTRO – Antologia di racconti dal concorso “Premio Fredric Brown, 1ª Edizione” VOL. 1

AA. VV.                      

ISBN: 9791280815361
Pagine: 272
Formato:  11,5 x 19cm                      Rilegatura: B
rossura
€ 15,99

Il titolo di questa antologia di racconti è un omaggio all’eminente autore statunitense di Science Fiction cui abbiamo voluto dedicare il concorso. È tratto da uno dei suoi più celebri brevi, anzi brevissimi, scritti – diremmo meglio, un apologo – che ne hanno così intimamente connotato la produzione letteraria, frammenti folgoranti che sono la sua autentica impronta biometrica. Il testo da cui è tratto ha un’eco chestertoniana obbligando il lettore a una torsione dello sguardo e dell’anima così che questi possa “vedere” per la prima volta il miracolo del Cosmo e dell’Uomo che vi sta dentro; cercare un varco nell’infinita vastità del Creato attraverso quello “sguardo cosmico” per provare a scegliersi e attribuirsi un posto, ciascuno il proprio, in un afflato comune che diventa “autocoscienza del cosmo”. Una riproduzione in scala cristallizzata nel proprio frame, un unicum individuale che è parte di questo straordinario insieme di quaranta racconti che costituiscono i due volumi antologici (qui il secondo), è ciò che ciascuno degli autori ha provato a “vedere” attraverso il proprio scritto, o più probabilmente “ha visto”, al di là del Tempo e dello Spazio, più della Macchina, oltre l’Uomo, con l’Uomo e per l’Uomo.

Qui sopra il volume 1; sotto il volume 2.

IMMAGINATEVI UN UNIVERSO, INFINITO O NO, A PIACERE VOSTRO – Antologia di racconti dal concorso “Premio Fredric Brown, 1ª Edizione” VOL. 2

AA. VV.                      

ISBN: 9791280815361
Pagine: 288
Formato:  11,5 x 19cm
Rilegatura: B
rossura

€ 15,99

OLTRE LE BIANCHE DISTESE DEL TEMPO

Massimo Acciai Baggiani

ISBN: 9791280815330
Pagine: 246

Formato:  12 x 17cm                    Rilegatura: Brossura
€ 17,50

Il protagonista del romanzo e io narrante è un uomo comune che, di ritorno da una gita in montagna, si ritrova in una città ben diversa da quella che aveva lasciato. Estraneo a tutto, sul punto di impazzire, scoprirà una verità agghiacciante. Nel frattempo, altri eventi surreali sconvolgono le vite dei personaggi coinvolti: in città un uomo si affaccia ogni giorno dalla finestra e vede cambiamenti inquietanti, mentre in un paesino sperduto gli abitanti scoprono di essere completamente isolati. Cosa unisce queste storie ai confini della realtà? C’è un disegno più grande? Al lettore sarà rivelato solo nello sconvolgente finale.

SERAFINA TRA LEOMBRE DEL TEMPO

Federica Milella

ISBN: 9791280815354
Pagine: 176

Formato:  12 x 17cm                    Rilegatura: Brossura
€ 16,50

Nel 2203, Serafina è una bambina solitaria ed emarginata. Mentre osserva di nascosto un suo compagno di scuola in difficoltà, scopre un alleato inaspettato: Entità, un misterioso essere dotato di straordinari poteri che utilizza per aiutare, nel passato, coloro il cui futuro è segnato da dolore e sofferenza, sfruttando la sua capacità di viaggiare nel tempo.
Quattordici anni dopo, Serafina si unisce ai Riparatori del tempo, agenti speciali che, sotto la guida dello stesso Entità, saltano nel tempo per soccorrere persone prima che commettano un’azione sbagliata.
Durante una missione sulla Terra, Serafina genera involontariamente una realtà alternativa, mettendo il mondo sotto il dominio di un astuto nemico. Ora, gli agenti, guidati da Serafina, si trovano di fronte a una decisione cruciale: restaurare la realtà o accettare quella nuova, destinata a essere ricordata nei libri di storia. Le loro scelte porteranno a drammatici epiloghi, modellando il corso delle loro esistenze.

IL FIGLIO DEGLI DEI

Laura Cruciatti

ISBN: 9791280815347
Pagine: 240

Formato:  12 x 17cm                    Rilegatura: Brossura
€ 18,50

Il romanzo Il figlio degli dei è ambientato in un futuro prevedibile dove la Terra è un pianeta ormai incapace di sostenere la vita umana, devastato da catastrofi ecologiche e da una guerra nucleare che ha coinvolto tutte le potenze mondiali.
Il luogo dove si svolge l’azione è un pianeta che i terresti vogliono colonizzare, in quanto adatto alla sopravvivenza della loro specie. Ma il pianeta è abitato.
I Goriani sono una razza rettiliana, repellenti alla vista e al contatto fisico.
Ma sono anche una popolazione intelligente e laboriosa e attendono da tempo la venuta degli Dèi che, secondo una leggenda, in passato hanno portato loro il dono della sapienza.
Il personaggio principale a cui è affidata la narrazione è un biologo incaricato di analizzare le potenzialità del pianeta e la “pericolosità” degli indigeni.
Tra numerosi timori, pericoli e avventure il terrestre scoprirà una verità insospettabile su quel popolo e soprattutto sulla guida indigena che l’accompagna.
Illia,  il garbato e sapiente umanoide che accoglie il biologo sul pianeta da colonizzare è un personaggio complesso e strabiliante che ha molto da insegnare al suo ospite terrestre.
Warren, essendo uno scienziato, non vuole farsi coinvolgere dal destino della popolazione che sta analizzando e cerca di mantenere un atteggiamento distaccato nei confronti del suo accompagnatore. Ma la sua condizione di ospite a mala pena tollerato dai Goriani e il timore che essi gli incutono lo costringono a stabilire un legame confidenziale con il solo essere che sembra comprenderlo e sostenerlo.
Resterà inesorabilmente coinvolto dalla particolare intelligenza e sensibilità di Illia che, in più occasioni, dimostrerà di meritare tutta la sua stima e la sua amicizia.

NEBBIE ELETTRICHE

Giacomo Colossi

ISBN: 9791280815385
Pagine: 130

Formato:  12 x 17cm                    Rilegatura: Brossura
€ 16,50

Le storie narrate nei sei racconti i protagonisti le vivranno fino in fondo. Spesso le verità che cercano verranno celate da strati di eventi, da nebbie, per confonderli, per farli cadere in errore, per piegarli e dissuaderli dal continuare la loro spasmodica e schizofrenica analisi di ogni situazione.
Alla fine, forse, i nostri antieroi troveranno solo parti di verità, ma potrebbero non bastare loro.
L’oscurità che adombra l’incedere dei racconti spesso è nella testa dei protagonisti, causata dall’utilizzo massivo di droghe sintetiche, alcool o strumenti per stordire i sensi, che  portano a conclusioni sbagliate, a valutazioni fuorvianti.
Umani, androidi e alieni si confondono, vagano nel fiume eterno della vita aiutandosi reciprocamente, amandosi, uccidendosi, facendosi le stesse domande di sempre: chi sono, da dove vengo, dove sto andando.
Schegge elettriche di passioni travolgenti nascono nelle fredde tenebre del cosmo, su astronavi, sulla Terra e su altri pianeti, o nel viaggio tra le infinite combinazioni temporali che un senziente vorrebbe tener sotto controllo, ma invano.

COLLANA I Vantablack

I libri di Noir e Thriller

Assorbe fino al 99,965% delle radiazioni dello spettro visibile: è la cosa più scura che si conosca in natura.
È il nero più profondo, quello totale, impossibile.
Un nero che abbaglia e stordisce, elimina la percezione della tridimensionalità delle cose, le appiattisce. Assorbe ogni barlume di luce lasciando solo il nulla assoluto.
Un buco nero che, giunti sulla soglia del suo profondo abisso, sul cosiddetto Orizzonte degli Eventi, attrae, irresistibilmente, disintegra, inesorabilmente.
Così fanno le storie dure, violente, quelle che fanno vibrare l’anima: annichiliscono, invischiano di mistero; si può riemergerne vivificati oppure restarne imprigionati per sempre negli abissi dell’irrisolto.

COLLANA Le Auree

Opere di Saggistica

«In quel tempo, mentre il padre Libero protraeva il suo esercito in India, Sileno perse la strada, e Mida lo ospitò gentilmente e diede a lui una guida che lo accompagnasse dal seguito di Libero. Ma il padre Libero diede a Mida per il suo gesto la possibilità di chiedergli qualunque cosa volesse. Mida chiese che qualunque cosa avesse toccato diventasse d’oro. E dopo aver ottenuto questo e fu arrivato nella reggia, qualunque cosa egli toccasse diventava d’oro. Ma essendo ormai perseguitato dalla fame, chiese a Libero di togliergli lo splendido dono; Mida gli ordinò di bagnarsi nel fiume Pattolo, e dopo che il suo corpo ebbe toccata l’acqua, codesta diventò del colore dell’oro».
Da sempre l’oro è sinonimo di bellezza; la cosa aurea è da conservare gelosamente come oggetto prezioso ma anche esprimere ciò che di più elevato è in grado di esprimere e produrre l’essere umano
Aurea la Sezione, o rapporto aureo, o numero aureo (Fibonacci), o costante d Fidia, o proporzione divina. Nell’ambito delle arti figurative e della matematica indica un numero irrazionale che definisce la lunghezza di una parte di una linea, divisa in due diseguali, ed espressa da una particolare proporzione matematica rispetto alla parte di linea rimanente. Nell’arte figurativa viene utilizzata per rendere immagini o scene più gradevoli all’occhio umano. Si ritiene sia stata impiegata nella costruzione del Partenone.
Aurea perciò anche la scienza, che cerca gli strumenti per conoscere e descrivere, o tentare di farlo, i meccanismi del creato.
I libri in questa collana parleranno proprio di questo, di conoscenza tradotta in saggi e non, come fossero scrigni di tesori, disvelati o ancora tutti da scoprire, che brillano, ci attirano, ci entusiasmano e ci migliorano.

FILI DI ARIANNA –
Nel labirinto del mondo emotivo

Elena Rovagnati
Pagine: 114
Formato:  12 x 17cm                        Rilegatura: Brossura
ISBN: 9791280815064
€ 15,99

In procinto d’arrivare in fondo al mio percorso professionale come psicologa, e per ritornare al mio antico amore della pedagogia, deposito qui la mia esperienza per dare significato e chiusura a questa parte della mia storia.
I racconti di questa raccolta possono essere considerati come una sorta di ‘fili di Arianna’, una proposta di possibili percorsi da esplorare per agevolare l’orientamento all’interno di paesaggi emotivi: un utile spunto per elaborare e immaginare significati, direzioni, e per non rimanere imprigionati nel labirinto interiore.
Questi racconti possono essere considerati, il risultato dei miei ‘attraversamenti’ nei mondi degli altri, come testimone e cartografa; sono la mappa finale che sono riuscita a ricostruire, del ‘pianeta’ in questione. Riletti, diventano come fili di Arianna, per entrare ed uscire anche da labirinti analoghi, in situazioni simili. E forse, per riconoscersi tra ‘reduci da labirinti’.
È con questo auspicio, che offro questa mia esperienza ad altri lettori e colleghi.
A questi ultimi dedico i racconti della terza parte, scritti – in realtà – avendo in mente qualcuno di loro!
I racconti verranno infatti scanditi in tre momenti, come un manuale di esercizi:
il primo, Esercizi di fiducia, come i primi passi che si muovono all’interno della relazione d’aiuto, rimandano a fotografie di situazioni, dove il fidarsi diventa il punto nodale da attraversare per crescere;
il secondo, Esercizi (alla ricerca) di bellezza, riporta la questione fondamentale della ricerca personale di chi entra in un percorso di autoconoscenza: si cerca un benessere che abbia una caratteristica che ci appaghi, che ci trascenda, come forse solo la bellezza può fare;
Il terzo, Esercizi di presenza è, infine, l’esercizio primariamente richiesto anche a chi si fa carico di accompagnare in questi percorsi: esercizi mai terminati che permettono, a ben vedere, una crescita di entrambi nelle proprie modalità relazionali.

NEURONI PER COMUNICARE –
Divagazioni sul cervello sociale

Roberto Tassan
con il saggio:                    Dialogare con se stessi – fenomenologia e neurologia della meditazione
di Luana Semenzato

Pagine: 288.                                Formato: 21 x 29,7 cm                    Rilegatura: Brossura
ISBN: 9791280815200
€ 29,99

Questo testo è stato concepito con uno scopo ben preciso: offrire una risposta argomentata ad un quesito intellettuale che talvolta ci poniamo. Comunicare bene e avere, di conseguenza, relazioni di qualità con i nostri simili, con le persone con cui interagiamo, è un’abilità che deriva da una buona conoscenza della grammatica, della sintassi e delle altre nozioni che aiutano il bello scrivere ed il bel parlare, nozioni che abbiamo appreso sui banchi di scuola, oppure è qualcosa di diverso, che richiede conoscenze e sensibilità particolari?
La tesi esposta nel libro è che una buona conoscenza delle regole grammaticali o sintattiche è ininfluente o scarsamente influente rispetto alla capacità di comunicare bene e realizzare così relazioni positive con le persone con le quali entriamo in contatto.
Il grande linguista Noam Chomsky, per dimostrare queste argomentazioni, ha creato questa frase, ineccepibile grammaticalmente ma semanticamente priva di senso: Colorless green ideas sleep fouriously! Verdi idee senza colore dormono furiosamente!
Il testo è stato pensato per due diversi tipi di fruitori: per i lettori intellettualmente curiosi che vogliono approfondire tematiche nuove su una delle più importanti funzioni sociali dell’essere umano, che inerisce allo stare al mondo e al miglioramento dei rapporti umani;
per coloro che studiano o si accingono ad affrontare lo studio della comunicazione e dei suoi meccanismi, considerato anche nelle sue connessioni sia con la cultura che l’essere umano acquisisce in quanto membro di un gruppo sociale, sia con le attività del nostro sistema nervoso centrale. Completa il testo un denso saggio di Luana Semenzato.

COLLANA i prismi

I libri del sublime: La Musica

I Prisma

Verrebbe da declamare enfaticamente: questi sono libri da leggere ad occhi chiusi!Così si ascolta la Musica: con le cuffie e l’anima aperta, o con un impianto hi-end a luci basse e l’anima sempre dispiegata.

Ovviamente non sempre è possibile: a differenza di quella vera, la Musica raccontata va apprezzata con lo sguardo, sempre tenendo, però, un orecchio pronto a percepire qualunque suono le parole possano risvegliare, fuori o dentro di noi. La Musica non è un colore solo ma tanti, tutti. La luce li crea rifrangendosi come onda contro la superficie del prisma. Lo colpisce e si frammenta. Ogni colore una nota, tutte insieme a creare ritmo e armonie e, alla fine, un bianco assoluto, quasi virginale. La sfida è impossibile: la Musica, appunto, si ascolta, non si legge. Invece noi questa sfida impossibile l’accogliamo volentieri e cercheremo in tutti i modi di smentire la, pur condivisibile, affermazione. D’altronde ci sono infiniti modi per parlare di Musica. Essa ci accompagna e segna le nostre vite. Che sia la colonna sonora di un momento o di un’intera esistenza, la biografia di un artista o lo zeitgeist di un’epoca.

La Musica è vita: quella delle stelle lontane che sostengono il Creato o delle cellule che costituiscono le fondamenta della natura.

La trama tratta del ritrovamento di una cartella da parte di Paolo Diacono, mentre si trova nel palazzo reale ad Aquisgrana. Dentro vi è un testo antico da decifrare e in cui compare anche un particolare accordo musicale. Quest’ultimo favorisce l’evocazione di una strana entità, rivelatrice di segreti e anche predatoria di anime, la quale influenzerà la vita di vari personaggi nel corso della storia ed essi avanzando nella decifrazione del testo determineranno la teoria della musica: Guido d’Arezzo, Pietro Aretino, Tartini e Paganini.

IL TRILLO MALEDETTO

Giuliana Ricci

ISBN: 9791280815217
Pagine: 160

Formato:  12 x 17cm                    Rilegatura: Brossura
€ 15,99

GRAY TOY

Eugenio Novara

ISBN: 9791280815293
Pagine: 196

Formato:  12 x 17cm                    Rilegatura: Brossura
€ 16,99

Nella Chicago fine anni ‘30 inizio anni ‘40, il jazz è di casa.
Quattro ventenni, Raf, George, Godwin e Pete vivono immersi in quella musica: guidati da Raf, discreto pianista e bandleader per vocazione, suonano in un locale di quart’ordine di un ambiguo italoamericano: George alla batteria, Godwin al banjo e Pete alla tromba. Studiano o lavorano e devono decidere del loro futuro.
La Grande Crisi è passata, il New Deal torna a far vivere e ballare, ma l’Europa è in fiamme.
I quattro si illudono che gli USA scansino la guerra, ma prima Pete, poi George e Godwin vengono arruolati.
Raf rimane solo a suonare nel locale. Si laurea. È incerto se fare l’insegnante o il pianista. Alla fine, sono le circostanze a decidere per lui: i giapponesi attaccano Pearl Harbor, l’Italia dichiara guerra agli USA e lui, pur figlio di emigrati italiani come George e Godwin, sentendosi pienamente americano, si arruola volontario.
Basta musica dunque? No. Il jazz, in particolare, il filo rosso della sua vita, non si spezza e riemerge durante le drammatiche vicende di guerra che affronta.Approda in nord Africa dove, tra una battaglia e l’altra, vive la sorprendente scoperta dei Victory vertical, i pianoforti che scendono dal cielo col paracadute, vestiti con i colori militari. Gliene arriva uno grigio e leggero e per questo lo ribattezza Gray toy.
Da lì in poi sarà il suo giocattolo: lo suonerà per il piacere suo e di tutti.

SOTTOFONDO

Danilo Bottiroli

ISBN: 9791280815309
Pagine: 254

Formato:  12 x 17cm                    Rilegatura: Brossura
€ 17,50

Nicholas è un giovane musicista: ha potuto studiare clarinetto al Conservatorio di Musica grazie ai sacrifici dei propri genitori ed ambisce a trovare un posto di lavoro in tempi brevi, ma la musica non offre molte possibilità, almeno non come la intende lui.
Nicholas vorrebbe, infatti, fare solo il concertista di musica classica, ma quando per la perdita del padre la madre è costretta al lavoro duro, il giovane decide di accettare qualsiasi ingaggio pur di mantenersi.
Inizia così il viaggio di Nicholas: dalle balere alle navi crociera sino a un tour in Argentina.
La musica è il filo conduttore della storia ed è il sottofondo delle vicende del romanzo, tutte caratterizzate dall’amore, un amore ricercato, talvolta agognato, quasi mai realizzato dal protagonista: dalle storie acerbe con le ragazze, a rapporti confusi e sbagliati, all’amore per la madre, sino al finale, amaro e dolce al tempo stesso.

PASSO A DUE

Orsola Fortunati

ISBN: 9791280815316
Pagine: 166

Formato:  12 x 17cm                    Rilegatura: Brossura
€ 17,99

Passo a due è un’opera che parla d’amore attraverso parole, immagini ed evocando suoni.  Il romanzo è pensato e strutturato come se si trattasse di un’opera lirica in cui sono presenti una ouverture, quattro atti ed un epilogo. Ogni atto è suddiviso in scene ed ogni scena è idealmente costruita attraverso recitativi, arie, cabalette, parti corali.
La narrazione è arricchita da immagini.
Insieme alla parola scritta ed alla musica – continuamente evocata nel testo – seguendo quanto indicato da Wagner che descrisse l’opera d’arte totale come l’unione di ‘wor’, ‘ton’, ‘drama’, le immagini vogliono suggerire lo spazio scenico ed emotivo entro il quale la storia narrata si snoda.
È un “passo a due” anche quello dell’autrice insieme all’illustratrice: insieme hanno dato forma e colore alle emozioni evocate dal testo.

DRITTO, NO STORTO

Michele Maria Santoro

ISBN: 9791280815323
Pagine: 112

Formato:  12 x 17cm                    Rilegatura: Brossura

€ 14,99

Eugenio è un clarinettista dilettante che a volte, nei fine settimana, si reca nella sua casa di campagna per esercitarsi a suonare brani jazz. Egli si definisce un irresoluto, un inetto, una persona incapace di decidere, ma si mostra al tempo stesso come un intellettuale e un raffinato intenditore di vini e liquori. Negli ultimi tempi Eugenio è particolarmente attratto dal brano di Thelonoius Monk Straight, No Chaser, che lo incuriosisce per lo strano titolo e per l’insolita struttura musicale. Più volte prova a suonarlo ma senza successo, a causa delle difficoltà tecniche che il pezzo presenta. Quando arriva a comprendere il vero significato del brano, riesce a eseguirlo in modo perfetto, e ciò gli consente di accantonare (almeno per un po’) le sue indecisioni e i suoi dubbi esistenziali.

La Musica, più d’ogni cosa – Antologia di racconti dal concorso “Premio Saverio Rotondi 1ª Edizione” – VOL. 1

AA. VV.

ISBN: 9791280815156
Pagine: 272

Formato:  12 x 17cm
Rilegatura: Brossura

€ 15,99

De la musique avant toute chose”: per il titolo di questa antologia in due volumi abbiamo preso in prestito il celebre incipit dell’Art Poetique di Paul Verlaine, testo programmatico del poeta francese volto a trasferire nella parola e nella composizione poetica la più intangibile arte e, forse proprio per questa immaterialità, la più sublime. Ma nell’inevitabile mistione delle arti, la letteratura ha attinto alla musica non solo per riprodurne le armonie nelle forme metriche e nel lessico, ma anche ponendola al centro o come sottofondo di ogni tipo di narrazione. Selezionati nel concorso dedicato al giornalista di musica e mitico direttore della rivista “CIAO 2001” – autentico “cult” giovanile negli anni ‘70 e ‘80 – Saverio Rotondi, indetto da Ad Astra Edizioni nel 2023, tutti i quarantaquattro racconti contenuti in questa  antologia in due volumi (questo il primo, a seguire il secondo) nella loro varietà parlano di musica, tutti ne sono attraversati e, attingendo a generi diversi, dal racconto storico a quello autobiografico, dalla favola alla narrativa di formazione, declinano il tema in un’ampia gamma di sfumature come differentemente  la musica, in tutte le sue forme, imbeve la vita: momento di puro abbandono alla bellezza,  sottofondo che scandisce  il succedersi delle generazioni e delle storie personali, generatore di memoria e conforto, speranze o  ambizioni realizzate o tradite, compagna fedele  o  magnifica  ossessione che marca l’esistenza.

Ogni lettore potrà riconoscere tra le pieghe di questi racconti qualcosa di sé, del proprio vissuto o della memoria collettiva, che si sia proiettato sulle sommità della musica classica o si sia immerso nelle improvvisazioni jazz o sia stato contaminato dalle sonorità elettriche del rock, del prog, o affascinato dal cantautorato o dal pop, perché, senza distinzioni di sorta tra generi, non esiste tempo che non sia stato scandito da “la Musica, prima di tutto”.

La Musica, più d’ogni cosa – Antologia di racconti dal concorso “Premio Saverio Rotondi 1ª Edizione” – VOL. 2

AA. VV.

ISBN: 9791280815132
Pagine: 278

Formato:  12 x 17cm
Rilegatura: Brossura

€ 15,99

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